5 consigli per approcciare un gatto

Author picture Margherita

5 consigli per approcciare un nuovo gatto

Che tu sia un cat sitter, o un amante dei gatti in generale, ti capiterà spesso di incontrare gatti e volerli approcciare. Vogliamo darti una mano per "parlare il gattese" e fare una buona prima impressione su di loro, specialmente se sono clienti pelosi di cui prendersi cura.

1 - Entrare nella casa di un gatto

Se stai entrando in una nuova casa come cat sitter o come ospite, cerca di essere rilassato e di rispettare l'indiscusso dominio del gatto, il suo territorio.

È meglio non portare con sé nulla che possa fare rumori inaspettati. Ad esempio, lascia le borse della spesa spiegazzate in macchina o fuori. Allo stesso modo, potresti anche toglierti le scarpe se le suole fanno rumore. In questo modo eviterai di spaventare il gatto e aiuterai a costruire fin da subito un rapporto di fiducia.

 

Kitten

 

2 - Presentarsi per la prima volta

Quando incontri un gatto per la prima volta, non correre verso di lui cercando di coccolarlo o accarezzarlo.

Prenditi invece il tempo per calmarlo sedendoti o accovacciandoti in uno spazio aperto vicino a lui. È una buona idea che il proprietario partecipi al primo incontro in modo che il gatto possa sentirsi più a suo agio vicino a te.

Se il proprietario del gatto è con te, intrattieni una conversazione tranquilla e fai del tuo meglio per ignorare il micio. Questa è la parte più difficile dell'essere un cat sitter, soprattutto quando sono così carini! Ma procedi con calma e lascia che il gatto venga da te a suo tempo.

 

3 - Guardare un gatto negli occhi

Vi siete mai chiesti perché i gatti sembrano sempre più attratti dalle persone che prestano loro la minima attenzione? La ragione di questo è che il contatto visivo diretto può intimidire un gatto se si sente nervoso o se è particolarmente territoriale. Pertanto, cerca di non guardare direttamente il gatto se non ti conosce ancora bene.

Man mano che il gatto si sente più a suo agio con te, interrompi il contatto visivo diretto con frequenti sbattimenti lenti. In questo modo dimostrerai al gatto che sei rilassato e felice. Alcune persone chiamano questa tecnica anche "bacio con le palpebre", poiché un gatto che si fida e non ha paura spesso batte le palpebre.
 

Ginger cat

 


4 - Sii consapevole del tuo linguaggio del corpo

Per guadagnare la fiducia di un gatto a terra, abbassati o avvicinati al suo livello per evitare di sovrastarlo. Allunga la mano o un dito in modo che il gatto possa annusarlo e riconoscere il tuo odore.

Se il gatto sembra a suo agio, e magari ti viene incontro, puoi accarezzargli la fronte, il mento o le guance. Le guance di un gatto contengono ghiandole odorifere che rilasciano feromoni calmanti quando vengono strofinate contro un altro oggetto. Ecco perché i gatti adorano strofinare le guance contro le cose!

Questi feromoni sono anche alla base di prodotti calmanti, antispray o antigraffio come Feliway. Puoi spruzzare o diffondere questo prodotto nei momenti più stressanti per il gatto, come quando incontra un nuovo cat sitter, o deve cambiare casa per brevi o lunghi periodi.

Cerca di non accarezzare il gatto per tutta la sua lunghezza (dalla testa alla coda) quando lo incontri per la prima volta. Questo può rendere il gatto sovraeccitato, e causare una reazione di attacco per gioco o difesa, quando invece lo si vuole tranquillizzare.

 

5 - Impara il linguaggio del corpo del gatto 

Tra la postura, la posizione della coda, la posizione delle orecchie e gli occhi, un gatto può dire molto senza parlare! Per questo è davvero importante conoscere il loro linguaggio, per assicurarsi di svolgere i servizi di cura al meglio possibile.

Ecco alcuni comportamenti comuni il loro significato: 

  • Orecchie all'indietro o appiattite: minacciato o spaventato - non avvicinarti a un gatto con le orecchie all'indietro a meno che non sia assolutamente necessario. 
  • Orecchie che si muovono molto tra l'alto, il basso e lateralmente: incerto e diffidente. 
  • Coda dritta o casualmente all'indietro: amichevole e a suo agio. 
  • Coda dritta e gonfia: spaventato e arrabbiato. 
  • Coda a punto interrogativo: amichevole e curioso. 
  • Coda nascosta sotto il corpo: sottomesso e impaurito. 
  • Coda che ondeggia: arrabbiato, sulla difensiva o in modalità caccia/attacco. 
  • Rotolarsi ed esporre la pancia: il gatto che lo fa si rende vulnerabile, si fida di te. Tuttavia non dimenticare che a molti gatti non piacciono le carezze sulla pancia, quindi può valere la regola "guardare ma non toccare".
     
Tabby cat on chair

 

Conoscere e mettere in pratica questi suggerimenti può aiutarti a diventare un cat sitter, un proprietario, o in generale un amico dei gatti migliore. Per quanto riguarda Pawshake, gatti felici portano i proprietari ad essere felici, e quindi a più prenotazioni per i nostri sitter.

Vuoi diventare un cat sitter nella tua zona? Abbiamo bisogno di cat sitter affidabili e amorevoli in questo momento. Se l'idea di prenderti cura dei mici fa per te, unisciti a noi facendo clic di seguito:

 

Vuoi essere un pet sitter?